500 MILIONI PER LE PERIFERIE
500 MILIONI PER LE PERIFERIE è l’annuncio del Governo che trova subito l’appoggio e l’entusiasmo dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica e del CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri).
Infatti Zambrano, presidente del CNI, ha manifestato il suo consenso durante il convegno per il cinquantesimo anniversario del Centro Nazionale Studi Urbanistici (CENSU) e ha ribadito che attraverso la riorganizzazione e al recupero delle periferie si può porre rimedio all’emarginazione sociale e al degrado urbano.
Un forte contrasto dunque a due problematiche che spesso risultano essere terreno fertile per fenomeni criminali.
La presidente dell’INU, Silvia Viviani, propone il potenziamento degli ecobonus e la ridefinizione degli standard ormai obsoleti del DM 1444/1968.
Questo sembra essere la risposta del Governo alla tensione creatasi a seguito degli ultimi avvenimenti. Di sicuro lo sforzo di ricucire il tessuto sociale attraverso questa serie di provvedimenti ha ottime possibilità di generare sviluppi positivi sul medio e lungo periodo.
Ci sarà da aspettare, ma è la strada giusta.