ANTISISMICA, ITALIA LEADER IN EUROPA

Il Belpaese è il leader europeo per l’applicazione dell’isolamento e dissipazione di energia su edifici, ponti, viadotti e per dispositivi antisismici a tutela del patrimonio culturale.
Non solo in Europa fa sentire la sua supremazia, ma anche nel resto del mondo. Infatti risulta quinta preceduta solo da nazioni come Giappone, Cina, Russia e Usa.
Nonostante questo primato, di tutto il patrimonio edilizio italiano si stima che ancora il 70% non sia in grado di resistere ad eventuali terremoti, compresi gli edifici strategici come le scuole, ospedali, palestre etc.
Il rischio sismico su tutto il territorio nazionale resta dunque molto elevato, infatti quasi tutti i centri urbani dello stivale sono caratterizzati da centri storici costituiti prevalentemente da edifici in muratura portante con orizzontamenti ad arco ed edifici in c.a. costruiti sopratutto negli anni cinquanta, sessanta e settanta (vedi anche il fenomeno del martellamento). Queste costruzioni presentano un’elevata vulnerabilità sismica in quanto sono state costruite con normative obsolete e in periodi in cui i controlli non esistevano. Per mitigare il rischio sismico la normativa antisismica consente di intervenire con interventi di miglioramento o un adeguamento sismico degli edifici esistenti.
Con la nuova Legge di bilancio 2017 è possibile usufruire di detrazioni fiscali fino al 85% per la messa in sicurezza sismica.
Infatti per tutti gli interventi eseguiti nelle zone sismiche 1,2 e 3 dal 1° di gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021 è prevista una detrazione fiscale del 50% con un tetto massimo di spesa di € 96.000 rimborsati in 5 anni.
La percentuale di detrazione può raggiungere il 70% e l’80% a seconda dei risultati raggiunti con i lavori eseguiti. Per i condomini il discorso non cambia molto: si possono raggiungere il 75% e l’85% se si migliora di una o due classi di rischio, ovviamente si considera tutta l’unità strutturale. Il tetto di spesa si calcola moltiplicando il numero di subalterni per € 96.000.
Mancano solo da definire le linee guida per la classificazione sismica degli edifici, allo stato attuale abbiamo le pentole ma mancano i coperchi.

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