Sanatoria e Paesaggio: Il DDL 1372 Semplifica o Complica?
Il DDL 1372, con la sua promessa di snellire le procedure di autorizzazione paesaggistica, ha acceso il dibattito: semplificazione reale o nuova fonte di complicazioni? Un recente caso esaminato dal Consiglio di Stato ci offre una chiave di lettura illuminante.
Il DDL 1372: Luci e Ombre della Semplificazione
L’obiettivo del DDL è chiaro: riformare il codice dei beni culturali e del paesaggio, rendendo più rapide le autorizzazioni, rafforzando il ruolo degli enti locali e garantendo maggiore certezza del diritto. Le misure chiave? Silenzio-assenso dopo 30 giorni e parere della Soprintendenza non vincolante, con l’idea di dare più peso alle decisioni delle amministrazioni locali.
Il Caso: Quando la Definizione di “Volume Tecnico” Fa la Differenza
Una società, in un’area vincolata, chiede la sanatoria per due strutture: un “vano tecnologico per ghiacciaie” e un locale per attrezzature antincendio. La Soprintendenza approva il secondo, ma boccia il primo, non considerandolo un volume tecnico. Il Comune conferma il rifiuto.
Il Consiglio di Stato, rigettando il ricorso, ribadisce un principio fondamentale: gli aumenti di volume in aree vincolate non sono sanabili. Inoltre, il locale ghiacciaia non è un volume tecnico, perché non collegato funzionalmente all’edificio principale.
Ma cosa si intende per volume tecnico?
La giurisprudenza è chiara: i volumi tecnici sono spazi indispensabili per gli impianti, senza autonomia e non collocabili altrove. Il locale ghiacciaia, usato come deposito e distante dall’edificio, non rientra in questa categoria.
DDL 1372: Avrebbe Cambiato Qualcosa?
Difficile. Il DDL non abolisce il divieto di sanatoria per gli aumenti di volume. La definizione di volume tecnico rimane cruciale, e un errore di valutazione porterebbe comunque al rigetto, anche con silenzio-assenso o parere non vincolante.
Il silenzio-assenso, pur utile, non scavalca il divieto di sanare gli aumenti di volume. E sebbene gli enti locali abbiano più margine di manovra, la mancanza di connessione funzionale del locale ghiacciaia avrebbe reso comunque difficile la sanatoria.
Semplificazione o Complicazione?
Il DDL 1372 è un tentativo di semplificare, ma la tutela del paesaggio e il divieto di sanare gli aumenti di volume restano paletti invalicabili. La corretta definizione di volume tecnico è essenziale.
In definitiva, il DDL potrebbe non semplificare la sanatoria come sperato, e i contenziosi rimangono una possibilità concreta. Silenzio-assenso e parere non vincolante sono passi avanti, ma non possono superare i limiti imposti dalla legge.