MUTUI E AGEVOLAZIONI: IL VANTAGGIO DELLA CUMULABILITA’
Una delle industrie trainanti dell’economia italiana è senz’altro quella edile, il cui indotto sostiene numerosi altri comparti.
È indubbio che la flessione del comparto degli ultimi anni ha creato non poche difficoltà agli operatori del settore, influenzando in negativo il PIL del Paese Italia, di cui rimane voce importantissima.
Per sostenere l’industria edile la Regione Autonoma della Valle d’Aosta ha messo in campo delle risorse a cui il cittadino può accedere in caso volesse adeguare il proprio alloggio agli ultimi standard dell’efficientamento energetico.
Mutui a tasso agevolato dell’1% per cercare di risollevare un settore importante dell’economia locale: la ristrutturazione edile.
Un ulteriore vantaggio per il cittadino è la cumulabilità dei mutui a tasso agevolato con la detrazione fiscale al 65% riguardante proprio l’efficientamento energetico degli edifici.
A tal proposito già nel luglio 2016 l’Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro ha precisato che, in base a un approfondimento effettuato con i competenti uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, è stato possibile verificare che i mutui per gli interventi nel settore dell´edilizia residenziale che comportino un miglioramento dell´efficienza energetica, previsti dall´art. 44 della legge regionale 25 maggio 2015, n. 13, sono da ritenere compatibili con la detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (65%), considerato che i costi dei mutui stessi incidono integralmente sul patrimonio del contraente, in quanto il capitale con i relativi interessi vanno integralmente restituiti alla Regione. Il cittadino potrà pertanto beneficiare della detrazione del 65% e fruire, al contempo, dei mutui suddetti.
L’allora assessore Raimondo Donzel espresse soddisfazione poiché la cumulabilità rafforzava una misura che già aveva riscontrato di per sé un notevole interesse.Vista l’importanza dell’efficientamento energetico degli edifici per l’ambiente, per il risparmio delle famiglie valdostane e per lo stimolo significativo alla ripartenza del settore edilizio in una prospettiva di maggiore sostenibilità – conclude l’Assessore Donzel – la misura potrà essere in futuro ulteriormente rifinanziata.”
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Nel 2016 l’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro, tanto da essere replicata anche nel 2017, fino all’esaurimento della somma stanziata.
Un piccolo segnale, certamente non risolutivo. La speranza è che iniziative simili possano essere fatte anche nel resto d’Italia, incentivando il cittadino a ristrutturare i propri immobili, dando quindi respiro ad un comparto in forte difficoltà.