Nuovo pavimento: incollare sul vecchio o rifarlo da zero? La verità che nessuna impresa ti dice!
Hai deciso di rinnovare il pavimento, ma non sai se incollare quello nuovo sul vecchio o demolire tutto e rifare da zero? Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende da vari fattori come budget, tempo e stato del pavimento esistente. In questo articolo, ti guidiamo in modo chiaro e pratico per aiutarti a prendere la decisione migliore!
Opzione 1: Incollare il nuovo pavimento sul vecchio
Se il pavimento esistente è in buone condizioni, incollarci sopra il nuovo rivestimento può essere una soluzione veloce ed economica. Infatti, si evitano demolizioni e si riducono i costi.
✅ Vantaggi:
- Nessuna demolizione → di conseguenza, meno polvere, meno macerie.
- Costi ridotti → inoltre, niente spese per smaltimento e rifacimento massetto.
- Lavori rapidi → pertanto, in pochi giorni hai un pavimento nuovo.
❌ Svantaggi:
- Aumento dello spessore → di conseguenza, potresti dover tagliare porte o modificare battiscopa.
- Inoltre, se il vecchio pavimento ha problemi (crepe, instabilità), questi si rifletteranno su quello nuovo.
- Infine, maschera eventuali problemi di umidità o dislivello.
Quando sceglierlo? Se il pavimento è integro, senza crepe o problemi strutturali, e vuoi un rinnovo rapido e a basso costo.
Opzione 2: Demolire e rifare il pavimento
Se, al contrario, vuoi un risultato duraturo e senza compromessi, la demolizione e il rifacimento completo del pavimento sono la soluzione migliore.
✅ Vantaggi:
- Stabilità garantita → in quanto il nuovo massetto elimina eventuali problemi del vecchio pavimento.
- Maggiore durata → perciò previeni danni futuri dovuti a vecchie crepe o umidità.
- Possibilità di integrare riscaldamento a pavimento o migliorare l’isolamento.
- In più c’è la possibilità di cambiare totalmente la tipologia di pavimento e quindi l’estetica della casa.
❌ Svantaggi:
- Costi più alti → infatti, demolizione, smaltimento e rifacimento massetto incidono sul budget.
- Tempi più lunghi → di conseguenza, almeno 1-2 settimane per completare tutto.
- Inoltre, i costi possono lievitare se si scoprono problemi nascosti (es. tubature danneggiate).
Quando sceglierlo? Se il pavimento ha crepe, problemi di umidità o se desideri un risultato definitivo e sicuro per anni.
Come decidere?
Poniti queste domande:
- ✅ Il pavimento attuale è stabile e senza crepe? → Allora puoi incollare.
- ❌ Ha problemi di umidità o crepe profonde? → Quindi meglio demolire.
- ✅ Vuoi un intervento veloce e a basso costo? → Allora incollare fa al caso tuo.
- ❌ Vuoi una soluzione definitiva e sicura per anni? → Quindi demolire è la scelta giusta.
Consigli aggiuntivi:
- Valutazione professionale: Prima di tutto, la decisione finale dovrebbe essere presa dopo un’attenta valutazione da parte di un professionista (geometra, architetto o impresa edile).
- Costi: Poi, richiedi più preventivi per confrontare i costi e i materiali.
- Tipologia di pavimento: Successivamente, scegli il nuovo rivestimento in base ai tuoi gusti, allo stile della casa e alle tue esigenze (gres porcellanato, legno, ecc.).
- Isolamento: Inoltre, valuta l’opportunità di migliorare l’isolamento acustico e termico, soprattutto in caso di demolizione.
- Resistenza piastrelle: Infine, valuta le classi di resistenza delle piastrelle, e dove è meglio usare le une o le altre.
Conclusione
La scelta dipende dalle tue esigenze e dallo stato del pavimento. Pertanto, se cerchi una soluzione rapida e il pavimento è integro, incollare può funzionare. Tuttavia, se vuoi un lavoro duraturo e senza rischi, demolire è l’opzione migliore. Ora che hai tutte le informazioni, quale strada sceglierai?